Come Impostare i Permessi ai File su Linux

Pubblicato da Yuri Carlenzoli | 09 Febbraio 2008

Se siete proprietari di un file od una directory potete impostare a vostro piacimento gli attributi o permessi. Il comando per far ciò su Linux è chmod, ecco come usarlo.

La sintassi di chmod, o meglio, cosa significano numeri e lettere è qui riportata:

0 = Nessun permesso -
1 = Esecuzione (x)
2 = Scrittura (w)
3 = Esecuzione + Scrittura (xw)
4 = Lettura (r)
5 = Lettura + Esecuzione (rx , è la somma dei valori 1+4)
6 = Lettura + Scrittura (rw, 2+4)
7 = Lettura + Scrittura + Esecuzione (rwx, 1+2+4)

Digitando il comando per vedere i permessi dei files presenti in una directory:

ls -l /home/pablo (ls -l serve per sapere i permessi dei file in una cartella)

A primo aspetto si presenta in questo modo:

file_esempio -rw-rw-r 1 pablo users 8258 Dec 21 17:18 /home/pablo

I gruppi di lettere sono: utente proprietario (u=users), gruppo proprietario (g=groups) e resto degli utenti(o=others); il trattino prima delle lettere significa che è un file, se fosse directory sarebbe una "d".

Nell'esempio qui sopra si può notare che il proprietario ed il gruppo hanno il permesso di lettura e scrittura (rw) gli altri solo lettura (r), poi si vede il nome dell’owner (pablo), del gruppo (users), la dimensione in byte (8258), la data dell’ultima modifica ( 21 dicembre alle 15:18), ed infine dove risiede il file (/home

Cambiare i permessi con i numeri o con le lettere è indifferente

Ad esempio, se volessimo cambiare i permessi per il nostro file esempio digitando:

chmod 755 file_esempio

Otterremmo lettura, scrittura ed esecuzione per il proprietario( 7 o rwx) e lettura ed esecuzione per gl’altri(5 o rw.)

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