Plop Boot Manager è un piccolo gestore del boot di sistema che ha la particolare caratteristica che permette di avviare distro live USB anche se il BIOS non lo permette, da floppy disk, ideale per vecchi computer e/o per non configurare il BIOS.
I moderni computer riescono praticamente tutti ad avviare distribuzioni Linux live USB, ed è una bella comodità dato che si possono cambiare velocemente, che si eseguono altrettanto velocemente visto che la velocità di lettura/scrittura è più veloce che quella di CD/DVD, che non bisogna masterizzare niente e che si possono salvare informazioni dato che al contrario dei CD/DVD le USB permettono la scrittura.
Purtroppo, qualche computer non recentissimo, che ha la porta USB e che è perfettamente funzionante, oppure qualche nuovo computer che non ha la possibilità d'impostare l'opzione nel BIOS non permette di avviare le USB, non solo le live USB Linux, questo problema può essere risolto con Plop Boot Manager, e, questa è solo la sua caratteristica effettivamente più utile, quella descritta in questo articolo.
Una caratteristica di Plop Boot Manager che sicuramente è inutile a chi ha un nuovo computer, a meno che decida di non usarlo per non modificare il BIOS se ha un lettore di floppy disk, ma, che può essere utile a chi vuole avviare una live USB su un vecchio computer è la dimensione di questo gestore dell'avvio del computer, sta su un floppy disk, cosa che i nuovi PC non hanno ma quelli vecchi hanno sicuramente.
Come usare Plop Boot Manager per fare il boot da USB tramite floppy
Senza dilungarmi molto ad elencare le caratteristiche di Plop Boot Manager, che sono molte ma potrebbero non interessare tutti, ma sopratutto, per restare a tema del post ecco la parte pratica dell'utilizzo di Plop Boot Manager per far partire vecchi computer tramite pendrive USB.
Una piccola premessa prima però è doverosa, Plop Boot Manager è personalizzabile nella configurazione con plpcfgbt, bisognerà necessariamente usarlo per modificare il file plpbt.bin
, che, per avviare il boot manager da floppy disk è l'unico file richiesto, il quale dovrà essere copiato semplicemente sul floppy disk.
In pratica, per usare Plop Boot Manager, dopo aver scaricato l'archivio "plpcfgbt-X.XX.zip", dove, le ics (X) stanno al posto della versione ovviamente, e dopo averlo estratto, in esso sono contenuti il file "plpbt.bin" ed i tools a linea di comando per Linux e Windows che permettono di modificarlo (c'è anche la GUI per Windows).
Dopo essersi portati con la shell od il prompt dei comandi nella directory dove dono stati estratti i files, dopo aver dato il comando ./plpcfgbt hiddenusb plpbt.bin
, o, su Windows plpcfgbt.exe hiddenusb plpbt.bin
basterà mettere quel file su floppy, avviare il computer che non permette di fare il boot da USB con il floppy e l'usb bootable inserita e si avvierà il computer tramite USB, senza dover selezionare nulla.
Concludo ripetendo ancora che Plop Boot Manager ha molte altre caratteristiche, può essere usato in molti modi, per non modificare la sequenza d'avvio nel BIOS, come boot manager di default e si può mettere persino nella ROM del BIOS; in questo articolo ho solo spiegato un suo utilizzo però che può essere ancora molto utile, non trovate?
Da qui potete fare il download di Plop Boot Manager in tutte le sue versioni, anche ISO se volete.