Ecco com'è semplice forzare e programmare la scansione del disco tramite fsck ad intervalli regolari all'avvio di Ubuntu, molto utile per prevenire perdite di dati.
Se un po di tempo fa, con release di Ubuntu ormai non più utilizzate la scansione automatica della presenza degli errori sul disco era quasi fastidiosa perché avveniva ad intervalli di tempo troppo ravvicinati, e quindi era utile modificarli perché la fase di avvio altrimenti diventava lenta troppo spesso, ora occorre fare l'opposto, non è obbligatorio ma se ci si tiene ai propri dati, si vuole scongiurarne una perdita e se non si vuol perder tempo o soldi a sistemare il computer è molto utile.
Come programmare a scansione del disco di Ubuntu con tune2fs
Per i che avvenga la scansione dell'hard disk di Ubuntu all'avvio di sistema, programmaticamente, in base un intervallo di tempo desiderato si andrà ad utilizzare il comando tune2fs
, che, oltre modificare parametri del filesystem (ext2, ext3 ed ext4) permette d'impostare e modificare l'intervalli di scansione del disco, però, prima di utilizzarlo, dato che Ubuntu non possiede il file dove vengono memorizzati i dati del controllo automatico del disco rigido all'avvio bisogna crearlo, semplicemente digitando sudo touch /forcefsck
.
Ora si potrebbe già impostare il tempo in cui a cadenza regolare venga effettuato il controllo d'integrità dell'hard disk, per cercare di scrivere qualcosa di comprensibile per tutti è giusto però dire tramite un immagine come individuare il nome/punto di mount della partizione che andrà analizzata:
Dopo aver visto il punto di mount/nome della partizione tramite Gparted, tool praticamente indispensabile, facile e completo per partizionare e formattare hard disk, ammettendo che, come nell'immagine sovrastante, anche se è selezionata la partizione "/dev/sdc5", visto che so che dove ho installato Ubuntu ho circa 29,5 GB di spazio libero, la partizione a cui si vorrà (vorrò) fare il "fsck" programmaticamente è la /dev/sdc1
, se volessi controllare l'hard disk ogni 20 riavvii di sistema il comando che dovrò dare in shell sarà semplicemente:
sudo tune2fs -c 20 /dev/sdc1
Ok Yuri, ho capito come fare, ma, ogni quanto devo controllare l'hard disk?; dipende dall'utilizzo del computer, ovvero, ad un server se ad ogni riavvio se viene controllato l'hard disk di sicuro non fa male, su un computer che si usa normalmente lo si può controllare una volta al mese, se si accende il computer 2 volte al giorno saranno "60" riavvii altrimenti "30" se lo si accende e spegne una volta al giorno, ovvero si metterà -c 30
nel comando sovrastante.
Se sul computer vengono memorizzati, scritti, aperti, ecc. grossi files analizzare lo stato dell'hard disk in un periodo di tempo più ravvicinato tipo 15/20 giorni non è una brutta idea, non trovate che sia un intervallo di tempo giusto per hard disk che stanno molto sotto sforzo?