In questo articolo ti faccio capire perchè la risoluzione 4K (o maggiore) della nuova TV, monitor per computer, dello smartphone od altro ti è inutile la maggior parte delle volte.
Che fine hanno fatto i monitor curvi? Ed i monitor 3D? Poche persone li hanno ancora, comunque il mercato non ne è stato entusiasta. Le persone, che sono il mercato, non hanno comprato molto questi oggetti.
Le aziende produttrici devono trovare un nuovo valore aggiunto, una nuova caratteristica tecnica, un nuovo motivo che faccia comprare tecnologia alle persone. La risoluzione a 4K o maggiore fa credere alle persone di vedere meglio quello che guardano su un monitor o display.
Non è così la maggior parte delle volte. Possono inoltre esserci anche altri problemi.
La risoluzione dell'occhio umano
Il motivo principale per cui il 4K è inutile è la risoluzione massima visualizzabile dall'occhio umano.
Risoluzione che, anche se non di semplice calcolo e se influenzata da molte variabili tra cui la distanza, la luce, l'angolazione, le ombre e molto altro e se non può propriamente essere definita "risoluzione" e calcolata in dpi ("dot per inches" o punti per pollice).
La visione massima della messa a fuoco che un occhio umano, senza alcun problema di vista, alla distanza di 20/30 centimetri è 280 dpi.
Man mano che ci si distanzia da un monitor o da un oggetto la "risoluzione" massima visualizzabile da un occhio umano diminuisce. Ad esempio, a 60 centimetri di distanza, la distanza media di distanza da un monitor di computer, è 140 dpi.
A questo punto potresti chiederti come calcolare i punti per pollice (dpi) del monitor del tuo computer, smartphone o televisore.
La formula per calcolare i dpi è:
pixel orizzontali/pollici orizzontali monitor=dpi orizzontali
pixel verticali/pollici verticali monitor=dpi verticali
Ad esempio, le misure del display di un Google Pixel 5 (smartphone da 6" diagonali) sono 7,04 cm sul lato corto e 14,47 cm sul lato lungo, la risoluzione Full HD è di 2340px x 1080px.
Un pollice sono 2,54 centimetri.
Partendo da questi dati si possono calcolare i dpi.
I dpi orizzontali sono: 2340/5,6968504=410,7532822
.
I dpi verticali sono: 1080/2,771654=389,659026704
.
Per l'esempio sovrastante, seppur non sia 4k (i dpi sarebbero maggiori, ndr) ed abbia preso come riferimento le dimensioni del dispositivo compresi i bordi (solo quelle dello schermo che dovrebbero essere prese in considerazione), ci sono più dpi di quanti ne vede l'occhio umano sia in orizzontale che in diagonale.
La risoluzione eccessiva è inutile. Non si distingue visivamente la differenza guardando il display a 20/30 cm di distanza.
La risoluzione del dispositivo
Anche se potrebbe essere inutile dirlo, per completezza, per chi non lo sapesse, dico anche che la risoluzione 4K, o superiore, è inutile se il dispositivo non supporta la risoluzione 4K.
Sapere se il dispositivo supporta la risoluzione 4K è elementare. Basta solamente vedere se la risoluzione orizzontatale è superiore a 4000 pixel. Con la K infatti s'intendono le migliaia.
Non solamente la risoluzione del display (del computer, dello smartphone, TV od altro) è essenziale per sapere se un video 4K può essere visto in quella risoluzione. Ovvero bisogna valutare anche la risoluzione della porzione del display dov'è visualizzato il video.
Ad esempio, se la risoluzione del monitor di un computer desktop è in 4K, di 4200 pixel, ad esempio, è inutile guardare un video in 4K non a schermo intero.
Il video occuperebbe solo una parte dei pixel del display, non si vedrebbe realmente in 4K. Vi sarebbero degli sprechi. Sprechi che dico di seguito.
La velocità diminuisce ed i costi aumentano
Un elaboratore di calcoli, che sia la CPU di una TV di ultima generazione, di un computer oppure di uno smartphone ne risente della risoluzione.
Deve fare più calcoli per riempire il maggior numero di pixel e colorarli diversamente.
Ovvero, maggiore è la risoluzione minore è la fluidità, detto semplicemente e non tenendo presente dei frame per secondo.
Diminuire gli effetti grafici infatti è da sempre la cosa più utile da fare per velocizzare Windows. E non solo Windows.
Nessun problema (dice il mercato): si fanno nuove CPU, più potenti. Che costano di più.
Avendo uno dispositivo 4K inoltre si potrebbe poi pensare di vedere video in streaming in 4K, se non si sapesse che è tutta risoluzione inutile, che non si percepisce.
I giga della connessione ad internet che si utilizzano per fare lo streaming di video in 4K diminuiscono più velocemente dato che la grandezza del file trasmesso è maggiore, e la connessione è più lenta dato che sono più pesanti.
Si potrebbe pensare di passare ad una connessione con più giga a disposizione e/o più veloce. Pagando ulteriormente.
Il tutto inutilmente. Dato che che risoluzione 4K, o maggiori, l'occhio la maggior parte delle volte non la percepisce e talvolta il dispositivo non la supporta.
Non sempre il 4K è inutile
Già dall'introduzione dell'articolo ho detto che la risoluzione 4k o maggiori è inutile la maggior parte delle volte. Non sempre.
Se hai letto l'articolo fino a questo punto avresti dovuto capire il perchè.
Per completezza dico che ci sono situazioni in cui il 4K è utile. Non molte.
Il 4k è utile quando apporta realmente una visione migliore di quanto presente sullo schermo.
Il 4k può essere utile, ad esempio:
- Se si utilizzano visori di realtà aumentata/virtuale;
- Su monitor di televisori molto grandi se guardati da distanza "ravvicinata", cosa che comunque non fa bene alla vista.
Per te, sapere effettivamente se il 4k ti è utile non è elementare, ma non impossibile. Le variabili che influenzano l'inutilità, o l'utilità, del 4k all'atto pratico sono i dpi, la grandezza del monitor/display e la distanza di visualizzazione.
In questo articolo puoi trovare la formula per ricavare i dpi. Riguardo la distanza massima visualizzabile in dpi, se si dimezza ogni 30 centimetri è possibile fare un calcolo approssimativo ma comunque realistico.
Concludo l'articolo dicendo che, anche se l'occhio umano non percepisce diversamente la risoluzione 4K, a volte sembra maggiore perchè è la percezione che la fa sembrare tale. Percezione che non è la realtà.
Inoltre, quanto scritto in questo articolo non vuole far intendere che una maggior risoluzione sia sbagliata a priori (l'immagine dell'articolo è puramente illustrativa, ad esempio) però va valutato se serve realmente e se conviene.
Spero che questo articolo ti sia stato utile sia per capire perchè il la risoluzione 4K o maggiori sono inutili. Quando per te sono inutili o se il 4K ti può essere utile. Fammelo sapere nei commenti e condividi l'articolo se può essere utile ad altri.
Bella e chiara dissertazione. Aggiungerei che col 4K, avendo necessità di CPU veloci (..e non lo sono mai abbastanza!) aumentano a dismisura:
- i costi delle CPU, che pure se scendono sempre comunque restano elevati
- il consumo di energia, alla faccia del rispetto dell'ambiente (e questo si risente poi in bolletta!)
- l'occupazione di banda: 4K ~ 8megapixel, per 24 bit e un refresh diciamo di 60Hz fanno
8.000.000 x 24 x 60 > 11Gigabit/secondo: intasiamo tutte le linee con qualcosa che non ci serve realmente (NB: la maggior parte dei collegamenti alla rete dalle case private, neanche ce la fanno a supportare la velocità necessaria per cotanto trasferimento di dati)
Quindi altri sono i parametri da curare nella qualità di uno schermo: contrasto, fedeltà del colore, visibilità da angoli elevati, visibilità nelle diverse condizioni di illuminazione, velocità nel passaggio di colore da chiaro a scuro e viceversa, durata delle prestazioni nel tempo, e sono solo alcuni... questo per dire che la pubblicità ci stordisce e ci fa perdere di vista ciò che realmente conta.
Grazie quindi del bell'articolo! Saluti
Maurizio, da Roma